Hashimoto Come curare il disturbo autoimmune

Hashimoto è un’etichetta data alle persone che mostrano un livello più elevato di anticorpi nel test TPO e TGAB.

Guarire dall’hashimoto è in realtà più facile di quanto affermano i medici o i grandi siti web di medicina, ma certamente richiede più di quanto affermano.

Ci sono cose che avrei saputo anni fa, quando mi è stata affibbiata l’etichetta di Hashimoto.

Continuate a leggere per saperne di più sull’Hashimoto e su come guarire da questo disturbo autoimmune.

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Trovare la causa principale del disturbo autoimmune di Hashimoto

Quando si è in cura da un medico convenzionale, è molto probabile che il medico chieda i normali esami della tiroide, che consistono nel misurare TSH, T3 e T4.

Alcuni medici, però, all’inizio non prevedono l’analisi degli anticorpi della perossidasi tiroidea (TPO) e degli autoanticorpi della tireoglobulina (TGAB).

È fondamentale che una persona si sottoponga al test, tanto più precocemente quanto meglio è per sapere se esiste un disturbo autoimmune che può essere correlato all’Hashimoto e per iniziare così un trattamento migliore per l’Hashimoto.

Ma ancora una volta, un medico convenzionale, controllando solo questi esami di laboratorio, non continuerà a cercare la causa principale del disturbo autoimmune di Hashimoto.

Ciò che è importante chiarire è che l’Hashimoto non è una malattia della tiroide, il problema del disturbo autoimmune viene qualche passo indietro. Potrebbe derivare da una perdita intestinale danneggiata dall’uso di antibiotici, da un ambiente tossico, da alti livelli di stress o da altri problemi.

La domanda da porsi è: cosa ha causato il disturbo autoimmune di Hashimoto, che alla fine si è sviluppato in diversi sintomi come aumento di peso, colesterolo alto, sonno cattivo, sensazione di freddo, rallentamento della frequenza cardiaca, nebbia cerebrale, perdita di capelli, gozzo, dolori muscolari e articolari, per citarne alcuni.

Il trattamento medico convenzionale si svolge in questo modo. Se ho un sintomo X, ho bisogno di una pillola X per risolvere il problema. E non è così che si guarisce dall’hashimoto.

Gli endocrinologi basano il loro trattamento sulla semplice somministrazione di una pillola di levotiroxina nel dosaggio corrispondente al peso e all’età del paziente, e questo guarirà l’hashimoto. Questo è un modo sbagliato di trattare.

Guarigione

Quali esami di laboratorio devo fare se ho l'Hashimoto?

Per prima cosa, una volta accertata la presenza di livelli elevati di anticorpi, cerchiamo le cause principali.

La sensibilità alimentare è uno dei test più importanti da fare per trovare le cause di un disturbo autoimmune di Hashimoto. Alcuni laboratori eseguono test in grado di verificare quali alimenti possono scatenare gli anticorpi; in questo modo la persona può sapere quali alimenti evitare con l’Hashimoto e quali mangiare.

Le carenze nutrizionali sono un altro marcatore da individuare. Una dieta adeguata

Dieta Hashimoto

è fondamentale per guarire dall’Hashimoto. È necessario controllare le vitamine e i minerali chiave, come la vitamina D, B, lo zinco, lo iodio e il selenio.

E il cortisolo, l’ormone dello stress? Sì, anche questo è utile da sapere. Ho fatto un test in cui si deve sputare in una provetta in modo che la saliva possa essere analizzata in laboratorio per controllare i livelli di cortisolo. Un altro esame correlato che mi è stato fatto è stato il Pregnenolone, che è un ormone precursore che aiuta a costruire altri ormoni, tra cui il cortisolo.

Piccoli passi per guarire dall'Hashimoto

Una volta individuati i nostri TSH, T3, T4, TPO, TGAB, le sensibilità alimentari, le carenze nutrizionali e i livelli di stress, possiamo iniziare a dedicare del tempo alla corretta guarigione dell’Hashimoto.

Costruite la vostra routine

In questo modo è più facile per il corpo e la mente costruire una routine settimanale con cibo, integratori, attività, tempi di riposo e di sonno.

Ricordate che ci sono state attività, alimenti o ambienti che vi hanno portato a quel momento di malattia o di malessere.

È ora di creare un punto di svolta e puntare a un sé superiore e migliore con un corpo recuperato e guarito.

Il percorso di guarigione di Hashimoto richiede tempo, impegno e dedizione, altrimenti ogni piccolo passo che farete sarà vano.

Come una persona che inizia a costruire un corpo muscolare in palestra, lo stesso processo avviene per curare le diverse aree del corpo in modo da ripristinare un sano equilibrio.

Dieta Hashimoto

In una dieta Hashimoto è importante eliminare il glutine.

È l’alimento più comune che scatena qualsiasi reazione autoimmune.

Perché il glutine è diventato il diavolo? Non è così, è perché l’intestino è diventato più debole a causa di diversi fattori, che quando la gliadina, una proteina del glutine, filtra nel flusso sanguigno, l’organismo attacca la proteina gliadina. Poiché la gliadina è simile al tessuto tiroideo, si confonderà e deciderà di attaccare anche la tiroide.

Questo provoca i sintomi più comuni dell’ipotiroidismo.

Indicare subito quali alimenti mangiare e quali evitare nell’Hashimoto può essere solo un’ipotesi per voi.

Come già detto, il modo migliore per farlo è attraverso un test di sensibilità alimentare, che indica quali alimenti si possono e quali non si possono mangiare se si ha l’Hashimoto.

A volte il diario non è affatto raccomandato per l’Hashimoto, ma nel mio caso il diario era un alimento che potevo consumare e quando lo mangiavo non avvertivo alcun tipo di flare.

Pertanto, è importante attenersi a ciò che dicono il corpo e gli esami di laboratorio. Qualsiasi altro sito web che raccomanda il “miglior cibo X per Hashimoto” potrebbe non essere il migliore per voi.

Terapia del succo

Oltre a sapere da soli quali alimenti evitare per l’Hashimoto in base alle sensibilità alimentari e alle reazioni autoimmuni, è possibile costruire anche una routine di terapia dei succhi.

La spremitura è uno dei modi più naturali per guarire l’Hashimoto e il corpo in generale.

È importante trovare i migliori alimenti naturali di cui il corpo ha bisogno per colmare le carenze nutrizionali.

Si può provare una ricetta di succo verde, oppure carote con barbabietole e mele in estratti di succo.

Inoltre, se il vostro corpo è in grado di accettare il latte, provate a fare dei frullati senza zuccheri aggiunti e solo con polvere di cacao biologico, banana, cocco, cannella in polvere e noci.

La spremuta al mattino è un ottimo modo per fornire una bevanda densa di sostanze nutritive che il vostro corpo riceverà in tempo utile.

Integratori Hashimoto

Le carenze nutrizionali che gli alimenti non riescono a sopportare o che richiedono più tempo del previsto per essere recuperate, allora può essere utile assumere alcuni integratori per l’Hashimoto.

Esistono diversi marchi online che offrono integratori di supporto alla tiroide che aiutano anche l’Hashimoto.

Parlate con il vostro medico di medicina funzionale per sapere quale potrebbe essere il marchio migliore per voi.

Assumere integratori per il solo gusto di farlo non è l’unica risposta.

Gli integratori per l’Hashimoto devono essere di qualità e includere preferibilmente le vitamine e i minerali che vi daranno supporto.

A mio avviso, la guarigione dall’Hashimoto passa prima per l’alimentazione e lo stile di vita, poi si aggiungono gli integratori necessari e infine i farmaci che supportano la tiroide.

In alcuni casi, solo con la prima, gli alimenti, lo stile di vita e gli integratori tiroidei, le persone possono vivere senza assumere levotiroxina.

Fare esercizio fisico, ma senza esagerare

Essendo una persona sportiva, mi è sempre piaciuto fare sport all’aria aperta, andare in palestra e svolgere attività legate all’esercizio fisico.

Ma il fatto è che stiamo imparando a conoscere meglio il nostro corpo, e un eccesso di esercizio fisico potrebbe non essere il massimo per la nostra tiroide.

Il corpo ha bisogno di riposare e raffreddarsi dopo l’esercizio fisico e ha bisogno di accumulare.

Richiede energia per farlo e anche per mantenere gli equilibri ormonali.

Se si esagera con l’esercizio fisico, il corpo ha bisogno di più cortisolo per rispondere all’energia di cui ha bisogno.

Mantenetevi bassi, non spingete il vostro corpo troppo oltre i limiti fisici.

È vero che tutti preferiamo e desideriamo un corpo eccellente, ma l’eccesso di esercizio fisico può avere un impatto negativo sul ripristino del nostro equilibrio.

Recuperare il buon sonno

È importante sottolineare che ciò che può interessare me, potrebbe non essere lo stesso per voi, e quindi per quello che mi aiuta.

Alcuni degli elementi che influivano sulla qualità del sonno erano la marca di pillole di levotiroxina che assumevo. L’Eutirox di Merck, per me, non era la pillola migliore da prendere e la levotiroxina mi fa sentire malissimo.

Ma per anni, assumendo Eutorix, il mio sonno è stato di appena 4 ore, per poi provare a dormire di nuovo e a volte avere successo e dormire altre 4 ore. Il ritmo del sonno è diventato normale, ma non lo era.

Ho deciso di abbandonare la levotiroxina e nei giorni successivi la qualità del mio sonno è migliorata, arrivando a dormire anche 8 ore di fila. Ma è arrivato l’inverno e ho avuto il fenomeno di Raynaud, in cui le mie dita diventavano blu e viola.

Il mio medico di medicina funzionale mi ha consigliato di riprendere la levotiroxina, ma a basso dosaggio.

Le mie notti sono tornate ad avere un sonno di 4 ore. Ma una notte ho avuto un forte dolore al petto anche assumendo una dose bassa di levotiroxina (25 mg), quindi deve esserci qualcosa nella pillola che mi influenza. Anni prima ho avuto anch’io dei dolori al petto, che posso mettere in relazione con Eutorix.

Ho deciso di andare in farmacia e chiedere al farmacista un’altra marca. Mi è stato somministrato Karet e da allora non ho più avuto un terribile dolore al petto come mi è capitato più volte con Eutirox.

Un paio di giorni dopo, il mio sonno ha iniziato a tornare alle 8 ore complete.

Pertanto, raccomando di verificare con il proprio medico le marche dei farmaci. Potrebbe essere questo o gli alimenti la causa dei vostri problemi di sonno.

Un’altra raccomandazione è quella di abituarsi a svegliarsi presto al mattino, senza svegliare alla stessa ora. Se siete mattinieri, è consigliabile dormire prima, piuttosto che cercare di forzare il sonno. Oppure, se siete nottambuli, fate in modo che la vostra stanza sia buia al mattino presto, in modo da avere più ore di riposo.

Mantenere l’equilibrio dei ritmi ciclici. Un sonno di buona qualità è fondamentale per guarire dall’hashimoto.

Pazienza

Spero che questi consigli su Hashimoto come guarire da un disturbo autoimmune vi siano utili.

Per me è stato un lungo cammino, ma sono certo di essere sulla strada giusta per guarire dall’Hashimoto e dimenticare tutti i suoi sintomi.

Richiede pazienza. La guarigione non è lineare e un giorno potremmo sentirci di nuovo in cima al mondo, e il giorno dopo sentirci di nuovo in basso.

Ricordate di rimanere in carreggiata e sicuramente con il tempo potrete tornare al vostro pieno potenziale.

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