Perché attraversiamo la Notte Oscura dell’Anima?
- Carlos Barraza
- Spirito, Sviluppo personale
Una frase che ho sentito e che potrebbe essere la più adatta a riassumere il motivo per cui attraversiamo la Notte Nera dell’Anima è che “è sempre più buio prima dell’alba”.
È un processo simile a quello dei diamanti, in cui il carbonio deve essere sottoposto ad alta pressione per essere trasformato in diamante.
Si possono fare altre analogie, ma qual è il vero motivo per cui si vive un’esperienza spirituale di questo tipo?
In questo articolo scriverò i miei pensieri e le mie opinioni sul perché ho vissuto un momento così straordinario.
Il richiamo della nostra anima o il destino?
Avete visto nelle persone o vi è capitato che quando si dà o si ottiene qualcosa di facile, di solito non lo si apprezza del tutto, o ci si prende cura di lui, come di qualcosa che è costato ancora di più ottenere.
Di solito, per le cose che hanno richiesto più lavoro, più tempo, più fatica o che sembrano impossibili da ottenere, nel momento in cui le otteniamo, il valore di quella cosa o di quell’esperienza acquista ancora più valore, soprattutto a causa dell’arduo processo che è stato necessario superare per ottenerla o per diventarla.
Un’esperienza simile potrebbe essere quella della Notte Oscura dell’Anima, ma naturalmente in un’ottica spirituale e mentale più ampia.
Il mistico e poeta spagnolo San Giovanni della Croce con la sua poesia allude ai sentimenti di questa esperienza.
Credo che noi, che abbiamo vissuto una Notte Oscura dell’Anima, iniziamo a dare ancora più valore alla vita dopo di essa.
Probabilmente prima abbiamo già goduto degli alti e bassi della vita, ma ora, con l’occhio aperto (letteralmente la ghiandola pineale attivata) e un profondo senso del significato e di una vita guidata dallo scopo.
Si dice che ci siano alcuni che sperimentano una Notte Oscura dell’Anima più lunga e altri che hanno un’esperienza rapida e dura.
Per i primi, la crescita spirituale e i cambiamenti di vita sono graduali, mentre per i secondi i cambiamenti sono più drastici e veloci.
Potrei considerarmi del secondo tipo.
Ricordo che era il mio 2020, l’anno del mio risveglio spirituale, all’inizio della “mia chiamata”, si trattava di interrogarsi sul senso della vita e di chiedere alla divinità l’amore per questo mondo, in particolare per gli eventi mondiali del COVID-19.
Giorno per giorno, in quella quaresima del 2020, ho dedicato del tempo alla meditazione e alla preghiera in un luogo di Heilbronn chiamato “Liebespunkt”, che significa “Punto d’amore”.
Ho iniziato a essere consapevole delle sincronicità e ho avuto la sensazione che qualcosa stesse nascendo dentro di me.
Ma non sapevo, anche se mi consideravo cristiano-cattolico ma non mi erano mai stati insegnati dalla Chiesa questi concetti, che Le persone che praticano forti pratiche spirituali potrebbero anche finire in un’esperienza forte come il Risveglio di Kundalini, che in concomitanza attraversa anche la Notte Oscura dell’Anima..
Ero al buio, perché non ero consapevole che per il vuoto che volevo riempire, stavo cercando all’esterno l’esterno per farlo.
Mentre la maggior parte del mondo era in isolamento, la mia esperienza spirituale è finita in un altro tipo di isolamento, in un ospedale psichiatrico in Germania, con quella che potrei definire una Morte dell’Io.
Sono rimasta 9 settimane nella clinica, che a dire il vero era davvero splendida e immersa nella natura.
Per questo periodo di tempo, potrei indicarlo come simbolo dei 9 mesi di gravidanza di una madre, un periodo di gestazione.
Il periodo trascorso nell’ospedale psichiatrico è stato per me un punto di svolta, un processo di morte e rinascita e la continuazione del risveglio del mio vero sé.
Dopo aver lasciato quel posto, la mia vita ha iniziato a cambiare drasticamente e completamente.
Avevo l’urgenza di costruirmi una nuova vita, di lasciare il mio meraviglioso lavoro, di lasciarmi alle spalle la bella e confortevole vita che stavo costruendo in Germania e di tornare nella mia casa in Messico.
Potrebbe sembrare strano. Probabilmente, dal punto di vista dell’Ego, lo è.
Se mi piaceva una vita così, perché cambiare?
Alla fine, questo desiderio di imparare dalla spiritualità dopo la Notte Oscura dell’Anima, ci insegna che tutto è collegato e come dentro così fuori, come sopra così sotto.
Quella voce interiore, quel vero sé superiore è già connesso con la divinità e ci guida.
Così ho deciso di seguire quell'”istinto”, quella “voce interiore”.
E come mi ha detto una persona in clinica,“solo Dio lo sa“.
Lo scopo della notte oscura dell'anima nel processo di risveglio spirituale
Quindi, dopo quasi 4 anni di esperienza, cosa è successo o come ho trovato il senso di vivere una notte oscura dell’anima?
Potrei considerare che vivere questa esperienza alla fine è un catalizzatore di sviluppo e crescita personale.
Sviluppo spirituale
Un’area principale che si espande in modo esponenziale è il riconoscimento del cammino spirituale.
Ho iniziato a desiderare “informazioni spirituali” e a leggere, vedere e ascoltare blog, libri, video e audiolibri che trattavano questi argomenti.
Alla fine l’algoritmo di Youtube ha iniziato a mostrare nel mio feed sempre più video correlati che parlavano di spiritualità.
Ho iniziato a cercare parole chiave come risveglio spirituale, risveglio della kundalini, notte oscura dell’anima, depressione spirituale, viaggio dell’eroe e ho trovato persone conosciute a livello mondiale e locale che già parlavano di queste esperienze come Eckhart Tolle, Alan Watts, Saddghuru, Deepak Chopra, Stanislav Grof, Joseph Campbell, Christina Lopes, Teal Swan, Zack Alexander, Loner Wolf Blog di Aletheia Luna e Mateo Sol, Jamie Munday, Gogo Ekhaya Esima, Yvonne Speck e molti altri.
Imparare da altre persone che hanno fatto questa esperienza aiuta davvero a crescere in questo viaggio spirituale.
Certamente, a un certo punto, la “mente” inizia a comprendere queste esperienze spirituali.
Inoltre, sono sicuro che questo processo spirituale aiuta anche a imparare a diventare più “osservatore” dei pensieri e a non credere necessariamente di essere il pensiero.
Questa parte, quella dell'”osservatore”, aiuta anche ad alleggerire la vita e a non essere attaccati al pensiero, soprattutto per i pensieri negativi o sminuenti.
Un’altra parte di questa evoluzione spirituale è la presa di coscienza delle sincronicità.
Lo psichiatra Carl Jung è uno di quelli che ha parlato di questi eventi significativi.
E le sincronicità non sono solo osservare i numeri 111, 222, 333, 444, 555, 666, 777, 888, 999, ma anche osservare eventi che sembrano non avere una correlazione diretta.
Alcuni esempi che ho vissuto negli ultimi anni sono che una volta mi è capitato di controllare le storie di Instagram, e un’amica che vive in un altro Paese aveva sulla sua storia di Instagram la canzone “Memories dei Maroon 5”, e subito dopo sono salita in macchina, e la canzone che era alla radio era la stessa “Memories”. Non so come descrivere la sensazione, ma è stata così curiosa per me.
Un altro esempio: mentre camminavo con un amico a Cancun e parlavo del fatto che ora sto osservando più sincronicità numeriche, è passato un taxi con il numero “111” sulla fiancata.
E la sincronicità più recente, mentre scrivo questo articolo, è che da qualche giorno ho iniziato ad ascoltare al mattino l’audiolibro di “Come conquistare gli amici e influenzare le persone” di Dale Carnegie. La sera di quello stesso giorno, ho iniziato a guardare il film “Medios Hermanos” e in una parte di esso, l’attore principale fa una ricerca su Google e ciò che inizia a digitare è “come fare amicizia”, e i risultati di Google mostrano il libro. È stato un altro momento divertente, “Oh Dio”.
All’inizio del riconoscimento del cammino spirituale, le sincronicità erano un momento di “che diamine”, ma con il passare del tempo si apprezzano ancora di più.
E infine, in termini di spiritualità e religione, essendo abituato a considerarmi “cristiano-cattolico”, è caduta la necessità di andare in chiesa. Ho partecipato un paio di volte alla messa in chiesa, ma non mi sembrava più giusto. Almeno per me.
Se non ricordo male, Echkart Tolle cita in uno dei suoi libri “Una nuova terra”, che nelle religioni ci sono dei segnali che alla fine portano le persone a realizzare la connessione con la divinità.
A mio parere, sì, in qualche materia le religioni indicano la connessione con il Dio interiore, ma non menzionano letteralmente e direttamente, almeno quelle cristiano-cattoliche, che cosa sia l’energia kundalini dormiente all’interno che sale lungo la spina dorsale e attiva la ghiandola pineale.
Per me la religione si è rivelata un dogma che fa sì che le persone cerchino i loro desideri all’esterno, anziché all’interno.
Le civiltà antiche lo capivano e lo insegnavano con l’uso della mitologia, ma noi prendiamo quelle storie solo come racconti di fantasia popolare.
Quello che ho continuato a fare è stato pregare e meditare. Gli spazi di solitudine con le pratiche spirituali quotidiane sono diventati anche un rafforzamento della connessione con la divinità.
Dopo una Notte Oscura dell’Anima, si raggiunge un nuovo livello di coscienza.
Sviluppo mentale
Salute mentale
Gli aspetti mentali ed emotivi di una persona sono il motore di come ci comportiamo, sentiamo e reagiamo al nostro ambiente.
Per le decisioni che prendiamo, o razionalizziamo e pensiamo le cose, ciò che è buono per l’ego, suppongo, o seguiamo il nostro “istinto”, che è ascoltare la nostra anima.
Negli ultimi anni ha assunto una rilevanza ancora maggiore il tema della salute mentale e della sua cura, ma purtroppo ciò ha incluso anche lo stigma secondo cui se si ha un certo comportamento, allora si è affetti da una malattia e si ha bisogno di essere curati.
E Dico purtroppo o forse per fortuna per uno scopo più alto, perché anch’io ho vissuto in prima persona, nella clinica tedesca per la salute mentale, l’esperienza di essere medicato per la mia “depressione”, per la mia “psicosi” e per i “sintomi della schizofrenia” senza nemmeno essere interrogato, o senza che i medici facessero un’indagine approfondita su ciò che era successo, un’emergenza spirituale e uno stato di coscienza alterato.
Le persone che sperimentano un risveglio spirituale e una Notte Oscura dell’Anima, in alcuni casi finiscono in questi istituti di salute mentale e vengono medicate, anche contro la loro volontà, anche se tutti gli esami di laboratorio come l’elettroencefalogramma o la risonanza magnetica sono risultati “normali”.
I modelli di trattamento della salute mentale si basano su “ciò che le statistiche e i libri di medicina hanno dimostrato”, senza nemmeno considerare in primo luogo l’individuo, la sua esperienza, le sue cause profonde e in generale l’intero spettro corpo-mente-anima di ciò che è squilibrato.
Visitare una clinica per la salute mentale potrebbe essere parte di un processo di guarigione, ma quello che posso dire è che l’attuale modo di essere trattati e medicati da queste cliniche per la salute mentale non è il percorso verso la guarigione. Le cliniche di salute mentale devono cambiare il loro approccio al trattamento dei pazienti.
In realtà, questo approccio, che consiste nel basare il trattamento di 6-12 settimane su ciò che dicono i libri di medicina, con sessioni di 5 minuti con “medici psichiatri specializzati” e sessioni di 5-10 minuti con uno “psicologo specializzato”, non fa che ostacolare o deviare il percorso di guarigione della persona.
La cosa positiva che ho letto è che ci sono alcune cliniche che stanno già applicando un approccio diverso alle emergenze spirituali. Per saperne di più, potete consultare la Rete di Emergenza Spirituale.
Due video che trovo rilevanti sono il Ted Talk di Phil Borges“Psicosi o risveglio spirituale” e “Malato o dotato? Creare un collegamento tra i problemi di salute mentale e la spiritualità” di Gogo Ekhaya Esima.
Questo discorso porta alla consapevolezza di diverse esperienze spirituali che vengono rapidamente etichettate come “malattia mentale”.
Se i medici che si occupano di questi luoghi non sono “spiritualizzati”, i casi di emergenza spirituale potrebbero richiedere ancora più tempo per guarire, da qui la necessità di creare più spazi di guarigione olistica e di sviluppare medici che abbiano una visione olistica della guarigione .
Sviluppo personale a livello mentale
Per quanto riguarda me stesso, per continuare a svilupparmi a livello mentale, ho fatto diverse cose.
Una semplice azione come dedicare del tempo alla natura non solo aiuta a calmare la mente, ma contribuisce a ridurre i livelli di stress e, di conseguenza, abbassando i livelli di cortisolo, anche i livelli di infiammazione nel corpo e nel cervello diminuiscono.
Il tempo trascorso nella natura è un effetto comune di un risveglio spirituale, e anche gli animali come cani e gatti si avvicinano, il che aiuta a rilassarsi.
Ho piantato più alberi negli ultimi due anni, dopo il mio risveglio spirituale, che in tutta la mia vita.
Inoltre, mi sono concentrato sull’apprendimento in generale dello sviluppo personale e su argomenti come la creazione di ricchezza.
L’attenzione alla crescita delle finanze personali è stato un argomento controverso per le persone che fanno parte di una “comunità spirituale”, ed è comprensibile perché a un certo punto del viaggio di risveglio, una parte è quella di “lasciarsi alle spalle ogni attaccamento” e questo include anche il denaro.
Il discorso sul denaro e sulla spiritualità può avere molti contrasti, ma per quanto mi riguarda il denaro deve essere visto come uno strumento che aiuta a costruire la vita che si desidera. Come hanno detto alcuni autori, il denaro è energia, e possiamo vederlo in modo semplice e chiaro. Se lo usiamo per il bene o per il male, è una decisione personale.
Un altro aspetto che mi ha aiutato negli ultimi anni è stato quello di scrivere i miei obiettivi e di impegnarmi.
Seguendo un corso di sviluppo personale di Marco Antonio Regil e ascoltando altri relatori di crescita personale come Bryan Tracy e Jim Rohn, la definizione degli obiettivi è diventata parte di me.
Non ho fissato i miei obiettivi solo per quanto riguarda il denaro, ma anche per le esperienze che voglio fare.
Questo ha aiutato anche me a capire che è più importante il processo e il viaggio, non solo il risultato finale.
Inoltre, ho ascoltato audiolibri e video di Neville Goddard, Wayne Dyer e Bob Proctor.
Questo stile di insegnamento mi ha aiutato a interiorizzare le lezioni spirituali e mentali del chiedere e del dare e a trattare i pensieri come cose, che fondamentalmente erano lezioni impartite da Gesù-Cristo.
Sviluppo fisico
Potrei dire che anche l’esperienza della Notte Oscura dell’Anima è stata un’esperienza medicinale per il corpo.
Prima di essa, anche il disturbo autoimmune che avevo, l’Hashimoto, mi faceva impazzire.
Ho sperimentato il “ballo del dottore” e ho visitato molti endocrinologi, uno dopo l’altro, alla ricerca di risposte sul perché non mi sento bene.
Purtroppo, per le condizioni autoimmuni, ci vuole tempo per individuare le cause che generano quei sintomi casuali come disturbi del sonno, nebbia cerebrale, ansia, depressione, infiammazioni, eruzioni cutanee, aritmie, occhi ingrossati, stanchezza e molto altro.
Alla fine, anche nella ricerca della comprensione del cammino spirituale, ho imparato di più sulla guarigione del corpo.
Questa spinta dentro di me, ad assumermi la piena responsabilità del benessere di me stessa senza aspettare che sia l’esterno (i medici) a guarire il mio corpo, è stato un passo importante.
Per quanto riguarda i disturbi autoimmuni, è fondamentale imparare quali sono gli alimenti che li scatenano, come il glutine, le uova, le fragole e altri ancora.
Ho fatto un esame del sangue ordinato da un medico olistico in Germania, che verifica quali sono gli alimenti che generano una reazione immunitaria.
Dopo aver conosciuto i miei risultati, alla fine ho iniziato la mia dieta Hashimoto che ha eliminato i miei fattori scatenanti.
Ho seguito un corso di trofologia, che ha anche l’idea di usare il cibo come medicina.
Mi sono impegnata nella mia terapia dei succhi e ogni mattina bevevo diversi tipi di succhi e frullati, come il succo verde, il frullato di papaya e cocco o il frullato di banana, cacao in polvere, cannella e noci, e altri che includevano le verdure e la frutta che posso mangiare.
Inoltre, ho cercato di non esagerare con l’esercizio fisico.
Mi piaceva andare in palestra quasi ogni giorno e fare sport. Di solito si raccomanda di fare esercizio fisico per mantenere il corpo in salute, mentre in realtà è importante non esagerare.
Fare troppa attività fisica aumenta anche lo stress dell’organismo, mentre nei disturbi autoimmuni l’obiettivo è ridurre lo stress e l’infiammazione dell’organismo. Pertanto, è stato fondamentale per me trovare il giusto equilibrio tra non essere troppo pigra e non essere troppo estrema con i miei allenamenti.
Un altro punto importante per mantenere il corpo in salute è il sonno.
Alcune persone sono nottambule, altre sono mattiniere; l’importante è conoscere il proprio ritmo circadiano e puntare a dormire tutte le 7-8 ore di fila.
Nel mio caso, il cambio della marca giusta e la riduzione della dose di levotiroxina per la mia tiroide sono stati davvero un grande sollievo, poiché in precedenza le dosi che i medici mi davano, oltre al tipo di marca, erano un fattore che mi impediva di avere un sonno buono e continuo.
Poiché sono mattiniera, vado a dormire verso le 21.00 e mi sveglio verso le 5.00 del mattino, sentendomi quasi sempre sazia e piena di energia.
Alla fine, giorno dopo giorno, dopo la mia Notte Nera dell’Anima, e con i leggeri cambiamenti apportati, i sintomi sono andati in remissione.
E posso dire che il mio miglioramento è dovuto allo sviluppo della combinazione dei tre fattori, corpo, mente e spirito, a cui Dio/Universo/Divinità mi ha guidato.
Se le tre aree sono equilibrate, diventa più facile risalire.
Condividere è prendersi cura
Io sono guarito, e anche tu puoi farlo.
E come le storie di persone di tutto il mondo che ho letto mi hanno aiutato, so che anche la storia del mio viaggio spirituale e di guarigione può aiutarmi.
Lo so, ho ancora un lungo percorso davanti a me che continuerò a condividere, ma per ora volevo condividere le intuizioni apprese lungo questo cammino dopo 4 anni di esperienza della Notte Oscura dell’Anima.
Ecco alcuni brevi consigli di guarigione che mi hanno aiutato.
Guarire lo spirito
- Praticare la gratitudine
- Riconoscere che un potere superiore, Dio/l'Universo/La Grande Coscienza/La Sorgente, ci sta già guidando verso la guarigione.
- Praticare la propria preghiera spirituale. (A mio parere, indipendentemente dalla religione, possono portare a connettersi con Dio).
- Preghiere spirituali per la guarigione dei traumi ancestrali
- Sviluppare un'attitudine a non identificarsi con la mente e a saper fondere ed equilibrare lo spirito, la mente e il corpo.
- Capire che tutto è collegato.
- Gli angeli vi seguono nel vostro percorso di guarigione e vi guidano sotto forma di sincronicità.
- Informatevi sui blocchi dei chakra e lavorate per risolverli.
Guarire la mente
- Attività antistress: Leggere, passeggiare, ascoltare musica, ballare.
- Lavoro con la natura e gli animali
- Terapia di conversazione
- Diario
- Individuazione e comprensione dei propri schemi subconsci
- Lavoro con le ombre e integrazione delle emozioni represse da incanalare in nuove forme di energia come le arti creative o il lavoro creativo.
- Dedicare tempo alla guarigione dei traumi emotivi dell'infanzia
- I problemi di Hashimoto e della tiroide sono psicologicamente legati all'incapacità di esprimersi e di dire la verità, quindi è importante concentrarsi sull'espressione di queste emozioni e non sulla loro soppressione.
- Intendere la malattia come un invito al cambiamento, all'evoluzione, alla crescita e alla guarigione, simile al punto di vista della Nuova Medicina Tedesca.
Guarire il corpo
- Attività antistress: Leggere, passeggiare, ascoltare musica, ballare.
- Lavoro con la natura e gli animali
- Terapia di conversazione
- Diario
- Individuazione e comprensione dei propri schemi subconsci
- Lavoro con le ombre e integrazione delle emozioni represse da incanalare in nuove forme di energia come le arti creative o il lavoro creativo.
- Dedicare tempo alla guarigione dei traumi emotivi dell'infanzia
- I problemi di Hashimoto e della tiroide sono psicologicamente legati all'incapacità di esprimersi e di dire la verità, quindi è importante concentrarsi sull'espressione di queste emozioni e non sulla loro soppressione.
- Intendere la malattia come un invito al cambiamento, all'evoluzione, alla crescita e alla guarigione, simile al punto di vista della Nuova Medicina Tedesca.