L’importanza della leadership in un’azienda

La leadership in un’azienda è quel fattore che definirà se gli obiettivi fissati saranno raggiunti o meno. E, in alcuni casi, è anche ciò che gioca contro la cattiva gestione.
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L'opinione di Carlos -
Liderazgo en una empresa.

Perché è importante la leadership in un’azienda?

Penso che anche in qualsiasi tipo di organizzazione, il leader dovrebbe essere il principale a indicare dove andare.

Se il leader non sa dove l’azienda deve andare, allora questo porterà un’organizzazione che opera senza un’anima.

Almeno credo.

Penso che anche nelle piccole imprese, le aziende dovrebbero avere uno scopo e una missione, e il leader dovrebbe essere il primo a crederci.

Personalmente, mi sono sentito come due diversi tipi di leader nella mia esperienza.

Nell’azienda di famiglia, come sono stato il “figlio del proprietario”, e questo in realtà non sembra una leadership.

Gli impiegati hanno preso gli ordini che ho dato, ma solo perché sono solo il secondo in mano.

Mi sembra di avere diritto solo perché sono un membro della famiglia, e non perché ho guadagnato una posizione di leadership.

Al contrario, la mia esperienza a Heilbronn è stata totalmente diversa.

All’università e anche a livello comunitario, sono diventato molto conosciuto in giro.

Mi sembrava di aver guadagnato l’apprezzamento, l’amicizia e il rispetto delle persone che incontravo grazie al mio comportamento con loro.

A livello professionale ed essendo 2 anni nella sede principale di Bechtle, ho sentito che lentamente mi stavo facendo conoscere anche all’interno dell’azienda.

Non ho gestito una gestione diretta o una posizione di leadership, ma ho sentito che alla fine alcuni colleghi hanno iniziato a chiedermi direttamente di risolvere un problema e io ho trovato una soluzione.

Penso che il mio tempo a Heilbronn mi abbia aiutato a imparare di più su me stesso, e anche nel senso di essere circondato da persone.

Non so se posso ancora considerarmi un leader pienamente internazionale, ma certamente imparare ad ascoltare ogni singolo aspetto delle diverse culture mi aiuta a sviluppare la consapevolezza culturale.

E queste abilità mi aiuteranno un giorno a lasciarmi alle spalle quella sensazione di leadership per assegnazione, e più in una leadership per trasformazione.

Quali sono le caratteristiche della leadership?

La leadership in un’azienda è quel fattore che definirà se gli obiettivi fissati saranno raggiunti o meno.

E, in alcuni casi, è anche ciò che gioca un ruolo contro la cattiva gestione.

Se sviluppiamo le caratteristiche della leadership, diventeremo quella figura che è pienamente capace non solo di andare avanti da sola, ma anche di far emergere chi è sotto la sua responsabilità.

Per farlo, è meglio che vi informiate su di esso:

Innovazione

Essere innovativi è di vitale importanza di fronte alle mutevoli esigenze dell’ambiente.

Questo è un aspetto essenziale non solo per raggiungere il successo, ma anche per la sopravvivenza dell’azienda stessa.

È in esso che risiede la speranza di risolvere le sfide che muovono il business oggi, poiché ci si aspetta che un leader sia tenuto nella costante ricerca di nuovi e migliori modi di fare le cose.

Capacità di comunicazione

Non basta saper dare informazioni tempestive; imparare ad ascoltare è altrettanto necessario.

Capire la tua squadra dovrebbe essere sempre una priorità, perché non c’è modo migliore per guadagnare la loro fiducia e aumentare la tua credibilità con loro.

Sapersi adattare al cambiamento

Una delle caratteristiche della leadership che separa le figure di comando da tutte le altre è la capacità di adattarsi al cambiamento.

Questo deve applicarsi alle diverse situazioni che possono presentarsi, così come alle varie persone che possono far parte della loro squadra.

Guardando oltre il semplice adattamento, ci si aspetta che un leader sia anche in grado di capire le circostanze in modo da poter prendere le decisioni giuste.

Questo permetterà loro di fornire le migliori soluzioni possibili in mezzo alla valanga di eventi che spesso li circondano.

Essere impegnati

Il momento migliore per un leader per testare il suo livello di impegno, e di coraggio, è attraverso le avversità.

Questi saranno i momenti in cui la loro lealtà verso l’azienda sarà messa alla prova, anche se c’è più di un modo per esprimere questo tratto.

Per esempio, si può pensare all’impegno di non abbandonare i propri progetti indipendentemente dal fatto che ci si trovi in tempi buoni o cattivi, o l’impegno che si ha per guidare efficacemente una squadra dovrebbe essere pensato anche come l’impegno verso i clienti per fornire prodotti o servizi di valore, tra gli altri.

Resilienza

La leadership non permette che il fatto che esistano problemi impedisca il lavoro.

Per questo è fondamentale avere una grande capacità di gestire le conseguenze.

Un leader deve superare e recuperare le circostanze più sfavorevoli delle sue azioni.

Passione per motivare e ispirare

Le caratteristiche della leadership si basano anche sul fatto che un leader deve amare ciò che fa, sapere che il successo non è qualcosa che viene da solo, e che deve sempre dare il massimo sforzo con tutta la sua volontà.

Questa caratteristica viene presa come un invito a dare l’esempio, motivando e ispirando.

Lo stipendio da solo non può essere un motivo, e sicuramente non è sufficiente per trattenere il talento umano.

Il leader è fondamentale per motivare i suoi collaboratori a rimanere.

Agilità e flessibilità

Ci si aspetta sempre di essere un passo avanti al mercato, di essere in costante ricerca di quelle che saranno le tendenze future e di imparare quelle abilità che diventano necessarie per adattarsi a ciò che sta arrivando.

D’altra parte, bisogna essere consapevoli che il mondo sarà sempre in movimento intorno a noi.

Stare fermi è un errore che può portare a perdere molte opportunità, ed è per questo che la flessibilità è meritata al momento di ricevere nuove idee per aprire più porte e portare più successo.

Cos'è la leadership in un'azienda?

Se guardiamo chiaramente la definizione di leadership in un’azienda, ci renderemo conto che questa ci parla della capacità che un capo ha quando influenza la sua squadra e la gestisce per andare a favore degli obiettivi generali che sono stati sollevati.

Questo tipo di figura ha un obiettivo chiaro, ed è quello di essere in grado di massimizzare ciascuno dei benefici e di raggiungere in questo modo gli obiettivi che sono stati fissati, ed è qualcosa che, se può essere raggiunto a causa di tutte le caratteristiche che possiedono, o sviluppano, di cui sopra.

Tuttavia, bisogna notare che non tutte le forme di leadership sono adatte a tutti i tipi di aziende che esistono, o ai diversi profili di impiegati che si possono trovare in esse.

Ma questo è qualcosa che chiariremo un po’ più avanti in questo articolo.

Quello che possiamo dire ora è che l’influenza di una buona o cattiva leadership avrà un impatto diretto sulla performance dell’azienda.

Ed è per questo che vediamo casi in cui un’azienda che stava andando in discesa inizia a migliorare miracolosamente quando il suo top management viene sollevato.

Cos'è la leadership aziendale positiva e negativa?

Se vi state chiedendo cos’è una leadership aziendale positiva, possiamo darvi un’idea generalizzata, dato che un modo di condurre è considerato tale quando è modellato sugli ideali e sulla filosofia del gruppo, in modo da lavorare di pari passo con loro.

Queste considerate buone leadership possono essere tradotte in una maggiore performance per svolgere le funzioni, dipendenti onestamente motivati, e anche una maggiore competitività. Se facciamo la somma di tutti i fattori di cui sopra, allora noteremo che il risultato non è altro che un aumento dei profitti.

Ora, per sapere cos’è la leadership aziendale negativa, e per riconoscerla in tempo, potremmo semplicemente dire che è quando c’è una grande difficoltà a raggiungere gli obiettivi che l’azienda ha fissato.

Questo andrebbe a creare un cattivo ambiente di lavoro, che genererebbe anche un deterioramento dell’immagine dell’azienda portando ad una riduzione delle vendite, che può essere uno dei principali segni che la gerarchia di comando non sta adempiendo le sue funzioni come dovrebbe.

Tipi di leadership

Per prima cosa, parliamo un po’ di come scegliere tra i diversi tipi di leadership.

Per questo, è necessario sapere quali qualità hanno i dipendenti, e anche adattarsi ai valori dell’azienda in cui si svolgerà il ruolo di leader.

Bisogna anche tener conto del momento economico che il gruppo sta attraversando.

Alcuni leader ottengono risultati migliori quando si trovano in situazioni stabili, mentre altri saranno più utili in quelle occasioni in cui si potrebbe dire che stanno attraversando una crisi.

Allo stesso modo, all’interno della stessa gerarchia aziendale è possibile la coesistenza di diversi tipi di leadership.

In alcuni casi, la chiave per massimizzare la produttività può essere trovata nella combinazione dei diversi modi di condurre un’azienda, in modo che non si senta tutto piatto.

È qui che diventa molto importante quali tipi di leader esistono e quali sono i più appropriati per le diverse situazioni che possono presentarsi.

Tutti hanno i loro vantaggi e svantaggi, quindi scegliete quello che si adatta meglio al vostro staff, alla vostra filosofia di business e alla vostra situazione economica:

Leadership trasformazionale

Questo tipo di leader si concentra principalmente sul capitale umano.

Per lui, la trasformazione di un’azienda può essere realizzata solo attraverso i suoi dipendenti.

Per questo ha il compito di mantenere una comunicazione costante con il suo gruppo in modo da poter contrastare le idee e definire le strategie.

Questo è un tipo di capo che deve sapere come motivare i suoi dipendenti, e anche ispirarli a mantenere il buon ritmo.

Inoltre, sa anche come ricompensarli in modo da ottenere il massimo dalla loro creatività, così come dalla loro produttività.

Tuttavia, questo tipo di leader si concentra su qualità intangibili (ad esempio idee, valori, ecc.) e, in definitiva, questo è qualcosa che può anche avere un impatto negativo sull’ambiente di lavoro.

Non tutto può essere così perfetto come viene rappresentato!

Il lato negativo di questo tipo di leadership sta nel fatto che di solito non è raccomandato quando si attraversano momenti di crisi, poiché il modo in cui il gruppo viene guidato rende impossibile raggiungere risultati rapidamente.

Leadership autocratica

Concentra tutto il suo potere in un solo manager e non lascia spazio alle opinioni dei subordinati per essere prese in considerazione.

La gerarchia in questo caso è rigida, e la comunicazione è unidirezionale: gli impiegati ricevono ordini e li eseguono, senza avere voce in capitolo.

Questo tipo di leader è più utile quando devono essere prese decisioni rapide, dove solo il capo può decidere cosa fare.

Tuttavia, questo è anche il motivo per cui può far sentire i dipendenti sottovalutati e non impegnati nel futuro dell’azienda in questione.

Questo tipo di leadership viene usato sempre meno nelle aziende moderne.

Al giorno d’oggi, l’obiettivo è quello di coinvolgere e fidelizzare i dipendenti, poiché si sa che in questo modo sono molto più produttivi.

Un leader rigido può scontrarsi con i valori di qualsiasi azienda oggi.

Leadership democratica

Qui, la partecipazione di tutti i dipendenti è di solito ricercata quando si tratta di prendere decisioni.

C’è un dialogo costante tra tutti i membri del gruppo di lavoro.

Tuttavia, è ancora nelle mani del capo prendere la decisione che stabilirà il corso dell’azienda.

Il grande vantaggio della leadership democratica sta nel fatto che i dipendenti cominciano a sentirsi più coinvolti nell’azienda, e questo aumenta automaticamente il loro impegno e la loro produttività.

Aiuta anche a incoraggiare l’innovazione e la creatività del gruppo.

Sul lato negativo, forse possiamo sottolineare che quando si ha una grande varietà di opinioni c’è la possibilità che il processo decisionale rallenti, quindi questo tipo di capo può essere un po’ più lento nel raggiungere i propri obiettivi.

Oltre a questo, è estremamente importante che il leader in questo caso sia una persona che ha una grande capacità di motivare gli altri, in modo che possa mantenere alto il morale nella sua squadra, e che non gli dispiaccia dover collaborare.

Leadership transazionale

Questo tipo di leadership si basa sulle transazioni che esistono tra il top management e il resto del personale.

Cioè, i lavoratori qui ricevono un qualche tipo di premio, o ricompensa, come forma di compensazione ogni volta che, come gruppo, riescono a raggiungere alcuni degli obiettivi che si sono prefissati.

Siccome sappiamo che la questione delle ricompense ha attirato la vostra attenzione in particolare, chiariamo che sono date in modo che i lavoratori abbiano una maggiore motivazione a lavorare sodo, quindi è un’ottima idea per portare avanti un piano difficile.

Da parte loro, i manager devono anche considerare questo modo di condurre come un beneficio, dato che non solo stanno investendo di più nei loro dipendenti per dare loro quella ricompensa, ma stanno anche ricevendo tutti i compiti che hanno stabilito correttamente eseguiti, e in tempo utile.

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